Come capire se soffro di depressione?

La depressione è un disturbo dell’umore che va oltre la tristezza occasionale. È caratterizzata da una persistente sensazione di disperazione, apatia e stanchezza. Contrariamente alle emozioni temporanee di tristezza, la depressione può influenzare significativamente la vita quotidiana e la capacità di funzionare normalmente. È importante saper riconoscere i sintomi della depressione, distinguerli dagli stati di tristezza temporanei dovuti a momenti stressanti della vita e capire quando è il caso di chiedere aiuto a un professionista della salute mentale.

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Cos’è la depressione?

La depressione è un disturbo mentale caratterizzato da una persistente sensazione di tristezza, perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane, stanchezza e riduzione dell’energia, difficoltà di concentrazione, cambiamenti nei modelli di sonno e appetito, sentimenti di inutilità o colpa e pensieri ricorrenti di morte o suicidio.

Essa può manifestarsi in modi diversi da persona a persona e può essere influenzata da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Fattori genetici, squilibri chimici nel cervello, eventi stressanti nella vita, problemi di salute fisica e altri elementi possono contribuire allo sviluppo della depressione.

È importante sottolineare che la depressione è una condizione medica reale e non un occasionale momento di tristezza. Può influenzare profondamente la vita quotidiana, le relazioni interpersonali e il benessere complessivo di una persona. La buona notizia è che la depressione è trattabile e che molte persone ottengono sollievo attraverso la terapia, la medicina o una combinazione di entrambe. Se tu o qualcuno che conosci sta lottando con la depressione, è importante cercare aiuto da professionisti della salute mentale.

Differenza tra tristezza e depressione

La tristezza e la depressione sono due esperienze emotive diverse, sebbene possano condividere alcuni sintomi simili. Ecco alcune differenze chiave tra tristezza e depressione.

  • Durata e Intensità
    La tristezza è un’emozione pervasiva che può subentrare come risposta temporanea a eventi stressanti, perdite o sfide nella vita quotidiana. Di solito, è di breve durata e può variare d’intensità. La depressione, invece, è caratterizzata da una tristezza prolungata e persistente, che dura per almeno due settimane o più. La sua intensità è spesso più grave rispetto a una semplice tristezza e può influenzare negativamente molteplici aspetti della vita di una persona.
  • Causa
    La tristezza può essere una reazione naturale a eventi specifici, come una perdita, un fallimento o uno stress temporaneo; al contrario, la depressione può essere scatenata da eventi stressanti, ma spesso è associata anche a fattori biologici, genetici e psicologici. Non sempre è collegata direttamente a eventi specifici.
  • Impatto sul Funzionamento quotidiano
    Di solito, la tristezza non influisce pesantemente sulle attività quotidiane, mentre la depressione può interferire significativamente con il normale funzionamento quotidiano, condizionando l’energia, la concentrazione, il sonno, l’appetito e la motivazione.
  • Persistenza dei Sintomi
    La tristezza tende a diminuire nel tempo, specialmente quando la causa specifica di questa viene affrontata o superata. I sintomi della depressione, invece, persistono per periodi prolungati e possono richiedere un trattamento specifico per migliorare.

Attenzione: Non è così che si fa una diagnosi!

È importante sottolineare che solo un professionista della salute mentale qualificato può diagnosticare la depressione o qualsiasi altro disturbo mentale. Bisogna evitare di farsi autodiagnosi, poiché i sintomi della depressione possono essere simili a quelli di altri problemi di salute mentale o fisica, quindi è necessario rivolgersi a qualcuno che sappia distinguerli.

Non bisogna basarsi esclusivamente su informazioni prese da Internet o da fonti non attendibili per fare una diagnosi, poiché possono essere incomplete o errate e non vanno a sostituire la formazione di un professionista. Può essere forviante fare confronti diretti con gli altri, dal momento che ogni persona è unica e i sintomi della depressione possono manifestarsi in modi diversi. È importante evitare l’isolamento e cercare il supporto di amici, familiari o colleghi, inoltre non bisogna trattare la presunta depressione da soli, o attraverso l’uso di farmaci, senza la consulenza di un medico.

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I sintomi dei disturbi depressivi

La depressione può manifestarsi in modi diversi da persona a persona, ma i sintomi comuni includono una combinazione di cambiamenti nell’umore, nel comportamento e nei processi cognitivi. Per essere diagnosticata come depressione, la presenza di questi sintomi deve persistere per almeno due settimane e causare un disagio significativo. I sintomi tipici della depressione affliggono diverse aree:

  1. tono dell’umore;
  2. psicomotricità;
  3. sistema cognitivo;
  4. sistema neurovegetativo.

Quando si soffre di depressione, l’intera esperienza emotiva viene connotata da tristezza, angoscia e disperazione. La persistenza di questo tono dell’umore provoca anedonia, cioè la perdita della capacità di provare piacere, con una conseguente senso di vuoto, noia e distacco dagli altri, che a loro volta portano all’isolamento. Spesso vi può essere un aumento dell’irritabilità e della frustrazione, con conseguente difficoltà a tollerare situazioni o persone che solitamente non causerebbero disagio.

In questi casi, anche l’attività psicomotoria ne risente e risulta rallentata, poiché i movimenti diventano lenti ed esitanti. L’aspetto è trasandato, stanco e invecchiato, il tono di voce è monotono e lo sguardo sembra spento. Il rallentamento generale del funzionamento provoca anche disturbi di memoria, di attenzione (con difficoltà a concentrarsi e prendere decisioni) e della percezione del tempo, che sembra anch’esso scorrere lentamente.

Dal punto di vista cognitivo, con la depressione le prestazioni non sono efficienti a causa delle difficoltà di memoria e concentrazione. Sono frequenti pensieri negativi, pessimismo, ansia, e soprattutto svalutazione, senso di colpa e bassa autostima. L’ideazione può diventare delirante e dare luogo ad allucinazioni di tipo denigratorio.

Riguardo ai sintomi neurovegetativi, compaiono insonnia oppure ipersonnia e risvegli precoci. L’appetito si riduce, porta spesso al dimagrimento e, nei casi più gravi, alla malnutrizione. Inoltre, in due terzi dei pazienti sono presenti ideazioni suicidarie, spesso seguite da tentativi di suicidio.

È importante notare che la depressione può variare in gravità e che non tutte le persone con depressione manifestano tutti questi sintomi. La diagnosi e il trattamento depressione dovrebbero essere gestiti da professionisti della salute mentale, come psicologi, psichiatri o terapeuti.

Diversi tipi di depressione

Esistono diversi tipi di depressione, ciascuno caratterizzato da specifiche caratteristiche sintomatologiche e cause

Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) – È la forma più comune di depressione. Si manifesta con una persistente tristezza, perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane, cambiamenti nei modelli di sonno e appetito, fatica e difficoltà di concentrazione.

Disturbo Depressivo Persistente (DPP) – Nota anche come distimia, è una forma di depressione meno intensa ma più prolungata nel tempo rispetto al DDM. I sintomi possono persistere per almeno due anni.

Disturbo Affettivo Stagionale (DAS) – Si verifica ciclicamente in determinate stagioni dell’anno, spesso d’inverno, quando le ore di luce sono limitate. I sintomi includono cambiamenti di umore, aumento del sonno e desiderio di cibo.

Depressione Psicotica – Questa forma di depressione coinvolge sintomi psicotici come allucinazioni e deliri, oltre ai sintomi tipici della depressione.

Depressione Post partum – Si verifica dopo il parto e coinvolge sintomi simili a quelli del DDM, ma è specificamente legata al periodo post-parto.

Depressione Bipolare (Disturbo Bipolare) –In questa condizione, si alternano episodi di depressione con episodi di mania o ipomania, in cui la persona è euforica, iperattiva e ha un livello elevato di energia.

Depressione Atipica – Caratterizzata da sintomi atipici rispetto alla depressione classica, come aumento dell’appetito, ipersonnia, sensazione di pesantezza nelle braccia o nelle gambe.

Depressione Situazionale – Può verificarsi in risposta a eventi stressanti o situazioni particolari, come la perdita di un lavoro, la fine di una relazione o una grave malattia.

Depressione Secondaria a Condizioni Mediche – Può essere causata da una condizione medica o dall’uso di determinati farmaci.

Disturbo Distimico – Simile alla distimia, è caratterizzato da sintomi depressivi a lungo termine, ma di minore intensità rispetto al DDM.

Cosa fare e come trattarla

La depressione è una condizione complessa che, per essere identificata, richiede un’analisi approfondita da parte di professionisti della salute mentale. È importante sottolineare che solo un professionista della salute mentale può fare una diagnosi accurata e determinare il trattamento appropriato per ciascun individuo. La depressione può essere gestita con una combinazione di terapie psicologiche, farmaci e supporto sociale. Se si sospetta di soffrire di depressione, è consigliabile cercare aiuto da parte di un professionista qualificato.

Se tu o qualcuno che conosci sta sperimentando sintomi di depressione, è fondamentale cercare aiuto. La depressione è trattabile, e la diagnosi precoce e un supporto adeguato possono fare la differenza per migliorare notevolmente le prospettive di recupero.

La depressione può compromettere la qualità della tua vita


Se riscontri un peggiornamento del tuo umore e pensi di soffrire di depressione, puoi rivolgerti a un terapeuta. Prenota un colloquio gratuito

Bibliografia

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Giusti, E., Pacifico, M., Fiume, G., (2014) Manuale dei Disturbi dell’Umore con Approccio Integrato.

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Sneider, M., Fabi, M., & Di Agostino, C. (2018). Depressione: quando non è solo tristezza. Depressione, 1-146.

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