Differenza tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra

Lo psicologo è un professionista con una laurea specialistica in Psicologia, che si ottiene alla fine di un ciclo di studi di 5 anni, e dopo aver superato un esame di Stato per entrare a far parte dell’Albo degli Psicologi.

A livello di conoscenze, lo Psicologo è un professionista che ha studiato approfonditamente il funzionamento della mente e del comportamento umano. È formato per comprendere le dinamiche psicologiche che influenzano le azioni e per fornire interventi mirati per affrontare una vasta gamma di problematiche emotive, comportamentali e relazionali. Il campo di competenza dello Psicologo abbraccia molteplici settori, come la ricerca scientifica, la valutazione psicodiagnostica e la consulenza di supporto psicologico, sia individuale che di gruppo.

Lo Psicoterapeuta è un professionista della salute mentale con una Laurea specialistica in Medicina o in Psicologia, che successivamente ha completato una formazione specifica della durata di 4 anni presso una scuola di Specializzazione in Psicoterapia. La pratica dello Psicoterapeuta si concentra sull’offerta di un ambiente sicuro e non giudicante in cui i pazienti possono esplorare i loro pensieri, emozioni e comportamenti in profondità, lavorando insieme al terapeuta per ridurre la sofferenza psicologica, migliorare la propria salute mentale in una situazione di psicopatologia, raggiungere obiettivi di cambiamento personale e miglioramento del benessere psicologico.

Lo psicoterapeuta può avere una formazione orientata verso uno o più approcci terapeutici, come la terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), la terapia Psicodinamica, la terapia della Gestalt, la terapia Sistemico-Relazionale e altri ancora. Nel contesto della terapia, il terapeuta utilizza strumenti e tecniche proprie del suo approccio per aiutare il paziente a comprendere meglio sé stesso e le sue modalità comportamentali e relazionali, così da promuovere e migliorare la sua salute mentale.

Lo Psichiatra è un professionista della salute mentale con una Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia, al seguito della quale ha effettuato una scuola di Specializzazione in Psichiatria della durata di 4 anni. Gli psichiatri che hanno interesse a ricevere un’ulteriore formazione per poter dare al paziente anche un supporto di psicoterapia, possono accedere alle scuole di Specializzazione in Psicoterapia, divenendo così Psichiatri-Psicoterapeuti.

La psichiatria è quella branca della medicina che si occupa dello studio sperimentale, della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi mentali. La pratica dello Psichiatra, quindi, si concentra sull’offrire supporto medico e psicologico al paziente che soffre di disturbi psichici, attraverso il colloquio clinico e il trattamento farmacologico.

Lo strumento di trattamento principale dello psichiatra, infatti, è la farmacoterapia, e cioè la prescrizione e la somministrazione di farmaci che aiutano a ridurre e a gestire meglio i sintomi di diversi disturbi mentali. Lo psichiatra, quindi, supporta tutti quei pazienti, affetti da una psicopatologia, che hanno bisogno di un supporto farmacologico, specialmente nei casi in cui la psicopatologia espone il paziente a comportamenti pericolosi per sé stesso e per altri.

La distinzione principale tra psicologo e psicoterapeuta risiede nella loro formazione e nelle competenze specifiche che portano alla pratica clinica. Mentre entrambi i professionisti sono esperti nel comprendere e trattare le sfide psicologiche, lo psicologo si concentra spesso sulla valutazione, la diagnosi e l’intervento precoce, mentre lo psicoterapeuta si concentra sull’offerta di un supporto emotivo e di una guida terapeutica più a lungo termine, per affrontare problemi psicologici più complessi e richiedenti un intervento e un supporto maggiore.

La distinzione con lo psichiatra, invece, risiede nella differente formazione e nelle diverse competenze, per cui lo psichiatra si occupa maggiormente del trattamento medico-riabilitativo della malattia mentale, mentre lo psicologo e lo psicoterapeuta (in particolar modo quest’ultimo), si occupano della parte personale e psichica della psicopatologia. Lo psichiatra, inoltre, rispetto allo psicologo e allo psicoterapeuta non medico, è l’unico che ha la competenza e la possibilità di somministrare farmaci e psicofarmaci.

Nella scelta del professionista a cui rivolgersi, è innanzitutto importante domandarsi quali sono le proprie necessita, i bisogni e le difficoltà che si stanno incontrando.

Generalmente, se la difficoltà per cui ci si sta rivolgendo a un professionista della salute mentale è un problema legato a difficoltà di adattamento a un cambiamento più o meno importante, o la necessità di avere un supporto per affrontare le sfide che la vita pone, lo Psicologo è il professionista più idoneo. Ci si rivolge a uno Psicologo anche quando le difficoltà sperimentate, in prima persona o dai propri figli, sono legate all’apprendimento e al mondo della scuola.

Quando, invece, le difficoltà sono più complesse, legate maggiormente alla storia personale e al vissuto, e la sofferenza psicologica incide in modo significativo sulla vita quotidiana, è opportuno rivolgersi a uno Psicoterapeuta.

Nei casi in cui le difficoltà risultano complesse, influiscono significativamente sulla qualità di vita e, in particolare, mettono in pericolo sé stessi e/o gli altri, il professionista più idoneo è lo Psichiatra, che è in grado, attraverso le sue capacità diagnostiche e con il trattamento farmacologico, di contenere prontamente la sintomatologia, così da permettere al paziente di iniziare un percorso di cura in sicurezza.

In ogni caso, tutti questi professionisti sono in grado di valutare la situazione di ogni paziente, i suoi bisogni e le problematiche, e di consigliare a qual è il professionista più adatto per le sue esigenze.

Inoltre, è importante sottolineare che queste figure spesso collaborano strettamente all’interno di un team multidisciplinare per fornire un approccio completo e integrato alla cura dei pazienti. Mentre lo psicologo può fornire una valutazione iniziale e raccomandazioni per il trattamento, e lo psichiatra può aiutare il paziente nei momenti di sofferenza acuta con un trattamento farmacologico, lo psicoterapeuta può assumersi il compito di fornire supporto terapeutico continuo e mirato.

Contributo a cura di Dott. Giulio Dessì, Psicologo e psicoterapeuta in formazione